Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge è volta a sanare un effetto distorsivo che si è determinato in sede di calcolo dei nuovi importi dell'assegno per il nucleo familiare, sulla base della rideterminazione effettuata in virtù dell'articolo 1, comma 11, della legge finanziaria 2007 (legge n. 296 del 2006).
Tale effetto consiste nella penalizzazione delle famiglie più numerose, evidenziatasi a seguito della pubblicazione delle nuove tabelle degli importi degli assegni che l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) ha ufficializzato con la circolare del 26 gennaio 2007.
Con l'auspicio che tale proposta di legge sia affrontata dal Parlamento nel quadro generale della necessità di misure reali e concrete a sostegno della famiglia, a partire dal problema dei figli e fino alla non autosufficienza delle persone anziane e inabili, temi per i quali il nostro Paese risulta gravemente deficitario, si vuole in questa sede parzialmente correggere l'importo dell'assegno per i nuclei familiari più numerosi, prevedendo un aumento pari a 500 euro e contestualmente stabilendo un'agevolazione fiscale consistente nell'applicazione dell'aliquota del 23 per cento indipendentemente dal reddito posseduto.
In riferimento alla definizione di «famiglia numerosa», si intendono per tali i nuclei familiari con più di tre figli o soggetti equiparati, di età inferiore a ventisei anni compiuti. È stata prevista anche